Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Barbagallo: basta giochi sulle assunzioni degli autisti del 118. Serve un concorso pubblico

04 Dicembre 2025

"Non si gioca sulla pelle dei siciliani". A dirlo sono il segretario regionale siciliano del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, e il deputato regionale dem, Dario Safina, dopo l'audizione in commissione Salute all'Assemblea regionale siciliana sul caso dei 217 autisti-soccorritori mancanti al Seus 118. Al centro della polemica, il tentativo - ora sospeso - di procedere alle assunzioni attraverso un'agenzia interinale con un ribasso del 99,50%, scelta che i dem definiscono "priva di qualsiasi garanzia di merito". Safina, che aveva sollevato per primo la questione, sottolinea come la procedura individuata "metta a rischio non solo la qualità del servizio d'emergenza, ma anche i principi fondamentali di trasparenza. In commissione - dice - è stata riconosciuta, non solo dal presidente della commissione, ma da tutte le forze politiche la gravità della situazione. Lo stop era necessario". I due esponenti del Pd chiamano ora in causa il Governo regionale. "Dopo gli impegni assunti all'Ars, il centrodestra presenti subito la variazione di bilancio e revochi il decreto che affida le assunzioni a un'agenzia interinale. Serve avviare finalmente un concorso pubblico per titoli ed esami, l'unico strumento che assicura selezioni serie, competenza e tutela della salute dei cittadini". Barbagallo e Safina riconoscono la necessità di misure transitorie per far fronte all'emergenza, ma mettono un paletto chiaro: "Le soluzioni ponte devono essere trasparenti e verificabili - dicono -. Nessuna scorciatoia che possa compromettere la sicurezza e la salute dei siciliani. Non si può continuare a delegare a società che partecipano con ribassi irrealistici e senza criteri di selezione controllabili". 

Il segretario regionale annuncia, inoltre, un'iniziativa sul piano nazionale. "Alla luce di quanto emerso - sottolinea - presenterò un'interrogazione al Parlamento. La nostra carta costituzionale, infatti, prevede che l'accesso alla Pubblica amministrazione avvenga per concorso e per i 'capaci e meritevoli' e non secondo la squallida e criminogena logica dell'amico dell'amico che pratica il centrodestra. E questa vicenda tocca il tema dei servizi pubblici essenziali e non può essere trattata come un semplice problema amministrativo regionale". Nel mirino dei dem anche un secondo fronte: quello delle assunzioni degli autisti dei bus Ast. "Torneremo a chiedere chiarimenti - spiegano Barbagallo e Safina - perché anche in questo caso la stessa agenzia interinale è stata chiamata a gestire le procedure, ancora una volta scavalcando concorsi pubblici attesi da anni. Anche qui abbiamo chiesto ma nessuno ha ancora risposto. È un metodo inaccettabile, che va fermato. La Sicilia ha bisogno - concludono - di trasparenza, competenza e istituzioni credibili. Non di appalti al massimo ribasso che mettono a rischio i cittadini. Nessuno metta mano sul servizio pubblico della nostra Regione". 


Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31

Rassegna stampa