"Antonio Decaro e' uno che la mafia a Bari l'ha combattuta, c'e' una storia lunga dieci anni che parla, di battaglie e anche di minacce e intimidazioni subite per questo impegno. La verita' e' che sono gia' all'ultima spiaggia. Sconsiglierei, in ogni caso, la macchina del fango. Alle amministrative di Bari abbia visto tutti com'e' finita". Lo scrive in una nota il senatore barese del Partito democratico, Alberto Losacco. "Per quel che riguarda la sanita' - aggiunge - dovrebbero rivolgersi a casa propria, a palazzo Chigi. Sono anni che il Partito democratico denuncia i tagli alla spesa sanitaria portati avanti dal governo Meloni, l'incapacita' dell'esecutivo di affrontare il dramma delle liste d'attesa e delle carenze d'organico, e il disegno, tutto politico, di svuotare il servizio sanitario pubblico a vantaggio della sanita' privata. In un quadro tanto avverso e complesso, la Puglia e' tra le regioni che rispetta e vede migliorare gli standard essenziali di cura e che, in questi anni, ha prodotto importanti punte di innovazione, come l'introduzione dello screening neonatale obbligatorio per la diagnosi precoce delle malattie genetiche. Certo, c'e' ancora tanta strada da fare, ma se oggi il diritto alla salute vacilla non e' certo colpa di chi ha governato la Puglia, bensi' di chi, da anni, a palazzo Chigi e al ministero della Salute, si volta dall'altra parte", conclude Losacco.