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Losacco: Dpfp documento senza visione, crescono le disuguaglianze

07 Ottobre 2025

"Il Pd non nasconde la sua critica più dura a questo documento vuoto e senza visione presentato dal Governo Meloni". Lo ha dichiarato il senatore Dem Alberto Losacco in commissione Finanze, dove il Pd ha dato un giudizio negativo al Documento di Programmazione di Finanza Pubblica (DPFP) 2025, presentando un parere alternativo che, oltre alla firma di Losacco, reca anche quella dei senatori Francesco Boccia e Cristina Tajani. "Il Dpfp - ha detto il parlamentare dem - è privo di contenuti concreti ed è incapace di affrontare le vere cause della crisi. Si favoriscono pochi a danno dei molti, non introduce politiche espansive o misure per i redditi e le imprese. La crescita risulta inevitabilmente debole con solo un +0,5% del PIL nel 2025 e sotto l'1% negli anni successivi. Di fatto, senza il contributo del Pnrr, l'Italia sarebbe in recessione. La produzione industriale - ha aggiunto Losacco - è in calo, con gravi difficoltà in settori come automotive, moda, siderurgia e carta. Il Governo non propone alcun piano per rilanciare gli investimenti, ridurre i costi energetici o sostenere l'innovazione. E poi i dazi: le esportazioni sono diminuite, -7,7% complessivo, -21% verso gli USA, aggravando la crisi dei settori manifatturieri e agroalimentari". "La cassa integrazione - ha detto ancora il senatore Pd - è in forte aumento nel 2025. I salari reali restano inferiori dell'8% rispetto al 2021. Intanto la pressione fiscale cresce dal 41,4% del 2023 al 42,8% del 2025. Il sistema tributario è iniquo, con vantaggi per le partite IVA e per chi usufruisce di regimi agevolati come flat tax e concordato preventivo. In compenso si assiste a una forte tolleranza verso chi evade, con una lunga serie di condoni, sanatorie e rottamazioni. Ma soprattutto il DPFP non indica misure dettagliate per la prossima manovra di bilancio, stimata in circa 16 miliardi annui. Da coprire come? Per il 60% con tagli alla spesa pubblica, tra cui sanità, previdenza e sociale", ha concluso Losacco


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