“Ieri sera, dopo una giornata intera d’Aula al Pirellone, ho partecipato al Consiglio comunale aperto di Nerviano dove sono intervenuti i lavoratori del NMS, il Nerviano Medical Sciences, per i quali l’azienda ha avviato la procedura di licenziamento.
L’aria che tira è molto brutta: la proprietà (cinese) ha già aperto un sito in Cina e trasferito là alcuni progetti e molecole per la creazione di nuovi farmaci antitumorali. È molto concreto il timore di una prossima chiusura di NMS.
Il centro di Nerviano, nato negli anni ‘60 come Farmitalia Carlo Erba, ha una storia gloriosa, con la creazione e la produzione di numerose molecole e prodotti per terapie oncologiche, che vede oggi al lavoro ricercatori e personale altamente qualificato: perderli è un danno per il futuro della sanità lombarda e italiana, oltre che ovviamente per i lavoratori stessi.
NMS va salvato: Regione e Governo stiano addosso alla proprietà, ci sono bandi e fondi dedicati alla ricerca, regionali, nazionali e anche europei cui l’azienda può ricorrere, e si cerchi un accordo che salvaguardi l’occupazione e il futuro del centro”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Carlo Borghetti, capogruppo PD in Commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia, intervenuto al Consiglio comunale aperto di Nerviano del 30 settembre, insieme alle colleghe consigliere regionali Michela Palestra e Silvia Scurati, convocato per parlare della situazione di crisi di NMS.