"I dati diffusi oggi da Gimbe sono impietosi. L'Italia e' al 14mo posto in Europa per spesa sanitaria pubblica, con 729 euro pro capite in meno rispetto alla media europea. Sono tanti, troppi, e significano un divario in qualita' della vita insopportabile". Lo afferma in una nota Beatrice Lorenzin, vicepresidente dei senatori Pd. "Il governo Meloni ha scelto di non investire nella sanita', trattando la salute come un costo e non come un investimento. Cosi' si condanna il sistema a un lento declino, mentre altri Paesi hanno rilanciato con decisione dopo la pandemia", aggiunge la senatrice. "Senza un aumento stabile dei fondi, non sara' piu' possibile garantire cure tempestive neppure nelle regioni piu' virtuose. La salute non puo' restare la grande assente dell'agenda del governo", conclude Lorenzin.