"Nelle prossime ore presenterò un'interrogazione al Ministro Piantedosi sulla vicenda, riportata questa mattina da Linkiesta, di un presunto traffico di armi e di componentistica per droni tra la Russia e la criminalità organizzata del nostro Paese." Lo dichiara, in una nota, il senatore del PD e componente dell'Assemblea Parlamentare della NATO, Alberto LOSACCO. "Il quadro delineato dall'inchiesta giornalistica è allarmante - aggiunge - un traffico di armi fabbricate senza numero di matricola per essere immesse nei circuiti illegali in Italia. In cambio, dall'Italia verrebbero esportati chip e altra componentistica per droni, aggirando così le sanzioni alla Russia. Le armi vendute alla criminalità sarebbero prodotte dalla principale, più importante fabbrica statale di armi, dove ogni cosa avviene sotto il diretto controllo delle autorità governative di Mosca". "Altro aspetto inquietante - prosegue - è che le organizzazioni criminali, su richiesta dei venditori, stoccherebbero una parte del materiale militare nel nostro Paese: una giacenza di armi, sotto vincolo dei russi, per esigenze che evidentemente vanno oltre il livello mafioso e dei traffici illeciti". "Il Governo - conclude LOSACCO - è chiamato a intervenire immediatamente: qualcuno in Italia sta davvero aggirando sanzioni ed embargo? E i russi stanno allestendo nel nostro Paese un proprio arsenale? A quale scopo?".