Un ITS per l’Aerospazio, formazione che crea lavoro: una proposta decisamente condivisibile.
Nel Lazio l’aerospazio è già oggi una filiera strategica: oltre 300 aziende, 23.500 addetti e un fatturato di circa 5 miliardi di euro. Un patrimonio industriale e di competenze che va sostenuto con strumenti adeguati.
È una vicenda che seguo da tempo e che ho portato anche all’attenzione internazionale con il mio intervento a Expo Osaka 2025, nella giornata dedicata al Lazio e alle sue eccellenze innovative. Con una mia proposta al bilancio ho già contribuito a finanziare la nascita del primo Innovation Center a Colleferro, pensato per far lavorare in rete istituzioni, università, centri di ricerca e industria in un territorio che negli anni si è affermato proprio per questa specificità, ospitando realtà nazionali e internazionali che sono eccellenze nel campo aerospaziale.
La Regione ha già annunciato per settembre gli Stati Generali dello Spazio e la nascita del Distretto industriale dell’aerospazio entro il 2025. Nel 2026 la Citta' metropolitana di Roma avra' la presidenza della "CVA" l'associazione che raggruppa le città e le industrie che lavorano attorno al progetto europeo ARIANE.
Non perdiamo l’occasione: serve un investimento anche sulla formazione.
Ed è per questo che ho deciso di presentare una mozione in Consiglio regionale, che impegna la Giunta a sostenere l’istituzione di una sede ITS Academy per l’Aerospazio a Colleferro, prevedendone l’inserimento nel Piano Territoriale Triennale 2025–2027.
Un passo necessario per dare ai giovani del Lazio percorsi formativi concreti, collegati a imprese e ricerca, e trasformare così la buona formazione in lavoro qualificato e crescita per il territorio.