“Lanciate boomerang, dall’inizio della legislatura siete specializzati in questa tecnica: grandi proclami e risultati opposti. Potevate imboccare la linea vera che noi non condividiamo, che contrastiamo, ma nella sua brutalità non è ipocrita: quella che avete in mente come seconda tappa, il pm sotto il controllo del potere politico, il superamento dell’azione penale obbligatoria, la rivendicazione della supremazia del potere politico sopra tutti gli altri poteri dello Stato”. Lo ha detto il senatore del Pd, Dario Franceschini, nell'Aula del Senato nel corso della dichiarazione di voto sul ddl costituzionale sulla separazione delle carriere. “Avete chiuso le porte del dialogo con tutti, con le categorie interessate e con l’opposizione. Siete una maggioranza numericamente forte ma politicamente debole. Il ministro Nordio non ha ritenuto di partecipare durante la votazione degli emendamenti. Io che ho fatto il ministro mi chiedo: che cosa aveva di più importante da fare il ministro della Giustizia che stare in aula, nel luogo della sovranità, per uno dei provvedimenti più importanti del suo mandato?”, ha aggiunto.
"Il referendum sarà nel 2026, tutto politico. Siate certi che non pochi avranno voglia di uscire di casa per votare contro il gove "Nel luglio 2019 ricordate il Papeete? Salvini chiese pieni poteri. Giorgia Meloni è più furba: non lo dice, ma le scelte dimostrano che il desiderio di pieni poteri assomiglia molto e il premierato ne è la controprova. Per fortuna, gli italiani hanno anticorpi forti", ha aggiunto.