"L'annuncio del presidente Trump apre una fase di instabilità globale senza precedenti. L'imposizione di dazi al 30% sulle merci importate dall'Unione Europea, combinata con la politica monetaria sul dollaro, configura una vera e propria "guerra commerciale" che minaccia l'economia europea e il benessere dei cittadini su entrambe le sponde dell'Atlantico". Lo dice Beatrice Lorenzin, vice presidente dei senatori Pd. "In particolare, l'impatto sul settore farmaceutico è insostenibile: l'aumento dei prezzi dei farmaci rischia di compromettere l'accesso alle cure per milioni di persone, inclusi i cittadini americani, in un Paese che è il primo importatore mondiale di medicinali", aggiunge la senatrice dem. "In questo contesto, non è chiaro quale strategia il Governo intenda adottare per arginare gli effetti che questa pericolosa politica economica potrebbe avere sulla nostra economia, né come intenda difendere le nostre produzioni, eppure gli annunci dell'amministrazione Trump sì rinnovano da mesi", conclude Lorenzin sottolineando che "serve una reazione forte e unitaria da parte dell'Italia e dell'Europa: non possiamo permetterci di restare inermi. È urgente mettere in campo un'azione determinata, capace di proteggere imprese e cittadini da una tempesta senza precedenti".