"Negli ultimi anni la Lombardia ha scalato le classifiche, ma al contrario. La giunta Fontana, che avrebbe dovuto valorizzare le eccellenze del territorio, ha rinunciato a giocare un ruolo vero a livello nazionale ed europeo. È inconcepibile che la prima regione esportatrice del Paese sia guidata da una maggioranza anti-europeista, incapace di utilizzare appieno fondi strutturali e PNRR". Lo ha sostenuto la segretaria regionale del Pd, Silvia Roggiani, concludendo a Monza la Giornata dell'Economia del Pd Lombardia. "Solo l'8,2% delle imprese lombarde utilizza l'intelligenza artificiale. Regione Lombardia ha organizzato convegni roboanti sull'IA, ma nei mesi successivi nulla è cambiato. Nel frattempo il mondo va avanti e la Lombardia resta ferma", afferma l'esponente dem, per la quale "anche sul fronte economico l'allarme è chiaro: settori chiave come moda, siderurgia e meccanica sono a rischio per i dazi, mentre la chimica, la farmaceutica e l'agroalimentare - pur in crescita - dipendono dall'export e rischiano di subire contraccolpi pesanti. Le imprese sarebbero pronte a investire nella transizione ecologica e digitale, ma non trovano competenze e una Regione in grado di supportarle. La nostra ambizione è tornare a governare per restituire alla Lombardia un ecosistema produttivo e sociale che oggi è progressivamente venuto meno".