Mancano due anni alle prossime elezioni comunali a Milano e oggi il Pd cittadino ha chiamato a raccolta molti dei sui volti locali per ragionare di come "Milano e' cambiata con il centrosinistra. Cosa c'e' ancora da fare per raccontare i nuovi bisogni di una citta' piu' attrattiva e giusta", recita il titolo dell'iniziativa. Un appuntamento promosso dal Pd, voluto e costruito dal vicepresidente del gruppo Pd al Senato Franco Mirabelli. Ha chiuso la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga. "Noi oggi governiamo Milano ma non governiamo Regione Lombardia da trent'anni e a livello nazionale - ha detto la segretaria lombarda Silvia Roggiani - c'e' una destra che ha messo il mirino su Milano, lo vediamo dal fatto che Meloni qui non e' mai venuta ma non solo, lo vediamo anche dal fatto che con le ultime due leggi di bilancio il governo ha tagliato 151 milioni a Milano". Guardando alla sfida del 2027, "noi non diciamo di avere fatto tutto bene - ha commentato Roggiani - diciamo di voler fare sempre meglio e rivendichiamo che questa citta' noi in questi anni l'abbiamo davvero governata". Dal segretario provinciale Alessandro Capelli e' arrivato l'invito ad "avere uno sguardo lungo". "Quando abbiamo vinto nel 2011 - ha raccontato - Milano era la citta' in cui spariva lo spazio pubblico, si nascondevano le piazze per mettere le rotonde, era la citta' del coprifuoco e della demonizzazione dell'aggregazione giovanile. Nel 2011 si e' riunita una grande coalizione civica e sociale che ha permesso di ritematizzare la citta' in modo diverse", una coalizione che "voleva rendere Milano una grande citta' globale e accogliente. Oggi siamo in una fase nuova perche' quella promessa l'abbiamo mantenuta: oggi Milano e' una citta' europea, una citta' dei diritti, che guarda al mondo. Compito del centrosinistra e' raccogliere l'eredita' di quello che abbiamo costruito per affrontare le sfide del futuro. In questa fase quindi e' importante raccogliere alcune tracce di lavoro su cui investire. Abbiamo davanti ancora due anni di lavoro a fianco del sindaco. La forza del centro sinistra a Milano e' dialogare con la citta', ben oltre il dibattito politico su se stesso. Abbiamo bisogno quindi, da qui ai prossimi due anni, di portare a casa le battaglie fondamentali e coinvolgere la societa', i mondi associativi e i mondi civici. Un lavoro che il partito democratico fara' con la coalizione. Senza dimenticare - ha concluso Capelli - che dall'altra parte abbiamo un centrodetsra ossessionato dalla sua battaglia contro Milano".