Il voto per i referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno è per il futuro. Il futuro dei giovani e del Paese. I referendum ci danno l'opportunità di modificare leggi concepite in altre stagioni economiche e sociali: troppe volte il profitto si costruisce sullo sfruttamento del lavoro. La precarietà è sempre più diffusa e impedisce a chi vuole costruirsi un futuro di farlo in serenità. Per noi la sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta, messa a rischio da norme sbagliate, come quelle che prevedono subappalti a cascata dove è impossibile individuare responsabilità e garantire risarcimenti certi. Il partito democratico invita a votare 5 sì per il lavoro e l'inclusione.
di Chiara Braga - Leggi di più
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