"Il mondo intero piange la scomparsa di Papa Francesco. Ci lascia orfani di una guida spirituale che ha saputo incarnare, con forza e tenerezza, il Vangelo vissuto nella quotidianità. Un messaggio dirompente per i credenti così come per i laici". Così Beatrice Lorenzin, vicepresidente dei senatori Pd."Bergoglio ha scelto il nome di Francesco d'Assisi, e come lui ha vissuto testimoniando la semplicità del cuore, la forza del servizio, l'amore per ogni creatura, soprattutto per i poveri, i dimenticati, gli emarginati, ma anche la fermezza nel perseguimento del suo messaggio. È stato un Papa dirompente, capace di scardinare consuetudini e aprire vie nuove. La sua visione, colma di umanità e grazia, unita a un cuore grande e a una straordinaria forza nel sostenere la necessità del cambiamento, ha trasformato non solo la Chiesa, ma anche il modo in cui il mondo guarda alla spiritualità, alla solidarietà, all'accoglienza, all'ambiente e al rispetto per l'altro", aggiunge la senatrice dem."Con umiltà e determinazione ha parlato al cuore degli uomini e delle donne del nostro tempo, indicando la via della pace come bussola possibile e perseguibile per un'umanità smarrita. Il suo ultimo, immenso lascito è proprio questo: un messaggio di pace, ostinatamente ripetuto con voce ferma e amorevole lungo tutto il suo pontificato e testimoniato con il suo corpo durante questa Settimana Santa. Oggi quel messaggio diventa eredità collettiva, seguiamolo e permettiamo che si realizzi ponendo fine ai conflitti più vivi e drammatici che mai nella nostra odierna società", conclude Lorenzin.