Mentre il governo Meloni si vanta di aver tagliato le tasse ai lavoratori, l’abolizione del Reddito di Cittadinanza ha lasciato 850mila famiglie ancora più povere: colpendo duramente chi è più in difficolta. la destra esulta poi per qualche decimale in meno sull’Irpef, ma che chi guadagna di meno non ha visto un vero sollievo. Insomma, un minuscolo taglio fiscale che non ha compensato neanche lontanamente il danno fatto a chi era già in difficoltà. Senza il Reddito, senza un sostegno adeguato, senza politiche serie per il lavoro, il risultato è che le disuguaglianze aumentano e chi sta peggio viene lasciato indietro. Questo governo ha scelto di colpire i più fragili, per poi nascondere la mano dietro a una narrazione di propaganda. Ma i numeri non mentono: meno protezione sociale, più povertà, più diseguaglianza. E chi lavora è lasciato solo di fronte a stipendi che non bastano e a un costo della vita sempre più alto. Continueremo a batterci per politiche fiscali più eque, sostegni veri e per un lavoro dignitoso, a partire dal salario minimo.