"I dati pubblicati oggi da Il Tempo descrivono una situazione drammatica nelle 14 case circondariali del Lazio: sovraffollamento al 145%, carenza di personale e condizioni di vita disumane. Una realtà che ho constatato personalmente nelle mie visite, l'ultima al carcere minorile di Casal del Marmo con la deputata Michela di Biase. Denunciamo questa emergenza da tempo, ma nulla cambia". Lo dichiara Emanuela Droghei (Pd), consigliera regionale del Lazio. "A luglio 2024, ho presentato un emendamento per garantire cure psichiatriche nelle carceri del Lazio. Mi è stato chiesto di ritirarlo per un'analisi più approfondita, ma a distanza di mesi quell'analisi non è mai stata fatta. A Regina Coeli, in cinque anni, 15 detenuti si sono tolti la vita: un dato allarmante che impone un intervento immediato. La pena comporta la perdita della libertà, non della dignità. Il carcere deve essere un luogo di recupero, non di abbandono, dove il reinserimento sociale sia la priorità e non un'illusione", sottolinea Droghei. "Non possiamo più ignorare questa emergenza. Servono più risorse, più personale e un sistema sanitario adeguato, soprattutto sulla salute mentale della popolazione detenuta. Senza interventi concreti, continueremo a contare suicidi e vite spezzate. È tempo di agire", conclude la consigliera.