"La giustizia riparativa è giustizia dell'incontro, segna il passaggio da una giustizia verticale ad una giustizia orizzontale. Il diritto penale con le condanne, le carceri speciali e le pene espiate sembra non aver soddisfatto la domanda Di giustizia tanto dalla parte delle vittime che da quella dei responsabili, sembra infatti incapace Di offrire ricomposizione". Lo ha detto Michela Di Biase, deputata del Partito Democratico, introducendo i lavori del convegno 'Parole della giustizia - Incontro', organizzato dall'Associazione Fare presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati alla presenza del prof. Adolfo Ceretti, Agnese Moro e Adriana Faranda. "C'è la necessità Di guardare al reato come ad un evento relazionale, che coinvolge offensore, vittima e collettività. In questa nuova visione l'illecito non è più unicamente un illecito da punire ma va considerato come un accadimento complesso che ha luogo tra persone ed il gesto riparativo è possibile solo nell'economia Di una relazione che è disponibile ad accoglierlo. Da qui il bisogno Di piena attuazione Di un'altra giustizia che sia emendata dalla crudeltà. E Di un sistema penale che non ricorra unicamente alla forza coercitiva", ha sottolineato Di Biase parlando dei principi della giustizia riparativa.