Sul ddl partecipazione il Pd ha "avviato una discussione", non ci sono "contrapposizioni" nel Pd, ma una discussione "costruttiva". Lo ha detto la capogruppo democratica Chiara Braga al termine dell'assemblea dei deputati del partito. Durante l'incontro, ha spiegato, c'è stata la "la presa d'atto che quella legge (come è uscita dalla commissione, ndr) è radicalmente diversa dalla proposta di iniziativa popolare su cui la Cisl ha raccolto le firme". Dunque ora "concentreremo il nostro lavoro nell'aula per evitare che ci siano passi indietro anziché avanzamenti su un principio che condividiamo molto, quello di favorire un'effettiva e reale partecipazione senza destrutturare ancora di più un rapporto con le rappresentanze sindacali che questa destra ha come obiettivo". Il Pd vuole "cercare di riavvicinare il più possibile la legge uscita dalla commissione a quella che era la proposta originaria della Cisl". Per quanto riguarda la decisione finale sul voto, ha spiegato, "valuteremo quale sarà l'atteggiamento delle altre forze politiche e anche quali saranno i possibili segnali che ci auguriamo arrivino dalla stessa organizzazione sindacale che ha promosso questa legge e che credo abbia un interesse a fare in modo che sia il più possibile rispondente a quella che avevano proposto".