Dario Franceschini uno e bino. Lo scrittore vorrebbe parlare solo del suo ultimo romanzo, "Aqua e tera" (La nave di Teseo), il politico si intromette continuamente. Lo scrittore vorrebbe una divisione ordinata degli spazi; il politico annuisce ma dopo un minuto fa il contrario. Non per niente Franceschini, senatore, ex ministro, ex segretario del Pd, una lunga carrierra cominciata tra giovani democristiani, è in politica dai tempi del liceo. "Sarebbero servite più vite: i due sono costretti a convivere, la verità è che convivono molto male".
Il risultato, anche dall'intevista, è una mescolanza di ieri e di oggi, echi di una vita nell'altra: "Aqua e tera" è ambientato nella Ferrara tra biennio rosso e il secondo dopoguerra, le protagoniste sono immaginate ma la corinice storica, i luoghi, i nomi, sono tutti veri, vengono fuori dalla tesi di laurea di Franceschni.