"È un'offesa all'intelligenza dei cittadini toscani il teatrino che la destra ha messo in scena nelle ultime 48 ore: altro che i 200 mln annunciati da Fdi in Consiglio Regionale martedì, il Ministero dell'Economia ieri ha reso noto che per il 2025 si parla di 2,3 mld ed ha reso evidente il danno per i cittadini toscani, che è sempre più chiaro. Siccome la quota di accesso della Toscana è storicamente poco più del 6%, di questi 2,3 mld alla sanità toscana nel 2025 toccheranno briciole, circa 140 mln di euro! Veramente ben poco, se sì pensa che solo l'aumento della spesa per farmaci in Toscana nel 2024 è aumentata di 100 mln di euro! Se poi consideriamo l'inflazione che in sanità è statisticamente superiore al dato medio, si capisce bene che non è un aumento, ma un taglio! Altro che politiche per la diminuzione delle liste di attesa, si mettono seriamente a rischio i servizi attuali! Il taglio sarebbe più serio se, come appare, queste risorse non sono di utilizzo libero ma vincolate a quanto chiede il Governo: a quel punto la situazione sarebbe ancora più drammatica per il sistema sanitario toscano. È sempre più chiaro che il Governo vuole affamare il sistema sanitario per aprire spazi di mercato ai privati. Il Governo Meloni continua a punire la Toscana, "colpevole" di avere un sistema fortemente pubblico a differenza delle Regioni governate dalla destra. Promuoveremo una mobilitazione su tutto il territorio regionale perché i toscani devono conoscere l'attacco frontale che la destra ha lanciato contro il sistema sanitario toscano". Lo dichiara il consigliere regionale Marco Niccolai, responsabile per il diritto alla Salute del Pd Toscana.