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Sereni: inaccettabile attacco a Unifil

11 Ottobre 2024

Colpendo le basi di Unifil, ieri e ancora questa mattina, il Governo di Netanyahu viola gravemente il diritto internazionale e supera un’altra linea rossa, avvicinando sempre più la regione ad una guerra totale. La missione Unifil e’ li dal 2006 per garantire la pace e provare a costruire un accordo tra le parti sui confini terrestri. Ci sono stati limiti e alti e bassi ma fino ad oggi si è riusciti ad evitare la deflagrazione e un nuovo conflitto armato.

La pretesa di ottenere dal contingente Unifil un arretramento che consenta ai militari IDF di colpire indisturbato in territorio libanese e’ assurda, inaccettabile, irricevibile. Bene ha fatto il Governo italiano a reagire con fermezza. Esprimiamo anche noi vicinanza e solidarietà ai nostri militari impegnati in quella missione che hanno dimostrato grande competenza e coraggio. Il Pd non ha mai fatto mancare il dialogo sulle crisi internazionali in corso e ribadisce la necessità di una forte iniziativa della comunità internazionale, a partire dall’Europa, per fermare la violenza in Medio Oriente, per ottenere la liberazione degli ostaggi e la fine dei bombardamenti a Gaza, e riaprire la possibilità di una soluzione diplomatica e politica. Israele ha diritto a vivere in pace e sicurezza ma i Palestinesi hanno diritto ad avere uno stato autonomo e indipendente, che possa esistere in pace a fianco di Israele.

La destra israeliana e il terrorismo negano questa prospettiva. Ma non ci sarà mai pace in Medio Oriente senza la soluzione della questione palestinese. Per questo rilanciamo al Governo la proposta di riconoscere lo Stato Palestinese, come passo politico per tenere aperta la prospettiva “due popoli, due Stati”.

A un anno dal terribile attacco del 7 ottobre, le vittime civili sono state già troppe e la situazione rischia di precipitare in un conflitto ben più ampio e incontrollabile. Non si può restare a guardare, ora è il momento di agire per impedire altro spargimento di sangue.


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