"La crisi del Ssn non nasce oggi, il definanziamento è figlio di molte vicende diverse e come centrosinistra abbiamo commesso errori e abbiamo anche delle responsabilità. Ma durante la pandemia avevamo capito le fragilità e abbiamo fatto uno sforzo straordinario, ma questo Governo si sta allontanando sempre di più con una diminuzione percentuale della spesa sanitaria che non è accettabile. Proponiamo di raggiungere in tempi ragionevoli il 7,5% del Pil. Mancano molti miliardi all'appello, ma diciamo al Governo e maggioranza: sediamoci intorno ad un tavolo e andiamo a cercare queste risorse tutti insieme". Così all'Adnkronos Salute Marina SERENI, responsabile Salute e Sanità nella Segreteria nazionale del Pd, a margine della presentazione al Senato del settimo Rapporto sul Ssn della Fondazione Gimbe. "Il giudizio sulla sanità che ci offre il report della Fondazione Gimbe è oggettivo e fondato su dati ufficiali. Noi nel G7 siamo l'ultimo Paese per investimenti nella spesa sanitaria - rimarca SERENI - e stiamo attraversando una crisi che rischia di mettere una pietra tombale su un patrimonio nazionale. Tutti gli italiani, al di là del loro orientamento politico, chiedono di salvare il Ssn".