"L'atteggiamento della Regione Lazio su un tema delicato e importante come i servizi per la Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A.), a favore degli alunni con disabilità sensoriale visiva, uditiva e nella comprensione e produzione del linguaggio, non può lasciarci in silenzio. Il servizio, il cui costo è sempre stato coperto dalla Regione, da questo anno scolastico è stato affidato ai Comuni che, però, abbandonati a loro stessi, non riescono a far fronte alle necessità. A rimetterci, purtroppo, sono le ragazze e i ragazzi e le loro famiglie. Ad aprile, con un'interrogazione in Consiglio, avevo cercato di sollevare l'attenzione sulla questione, ma la risposta è stata confusa e insufficiente e, tutt'ora, la Regione è avvolta in un assordante silenzio che lede le prerogative di un'istituzione che dovrebbe essere al fianco degli enti locali oltre che delle cittadine e dei cittadini" Lo scrive Emanuela DROGHEI, consigliera regionale e coordinatrice Segreteria Pd Roma.