"Un anno fa la strage di 1200 persone uccise in poche ore da Hamas ha sconvolto il popolo israeliano e il mondo intero. Un anno dopo il ricordo si somma all'angoscia per un conflitto che ha provocato un numero inaccettabile di vittime anche nel popolo palestinese e sta dilagando in tutto il Medio Oriente. Liberare gli ostaggi, fermare l'aggressione di Gaza e in Libano, combattere i rigurgiti di antisemitismo". Così in una nota Chiara BRAGA, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati "Israele non è Netanyahu e la Palestina non è Hamas. Per troppo tempo abbiamo lasciato al proprio destino una terra difficile sperando che l'inerzia giovasse alla convivenza. Non è stato così. Ora è il tempo della diplomazia proprio perché tutto sembra perduto. Perché la soluzione di due popoli e due stati è l'unica che può vincere e dare un futuro ai bambini israeliani e a quelli palestinesi. L'Italia deve impegnarsi di più per un protagonismo dell'Europa che sappia far valere la ragione sulle armi, lo sforzo per la pace sulla ineluttabilità della guerra", conclude.