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Lorenzin: la manovra sarà una manovra di tagli alla spesa pubblica

04 Ottobre 2024

"Le insufficienze di questo governo, povero di idee, ma prolisso di slogan, alla fine si vedono tutte e i nodi vengono al pettine. Abbiamo davanti una manovra che, se ci va bene, sara' un'operazione di equilibrismo tra galleggiamento e tagli alla spesa pubblica. Questo e' l'amaro frutto di scelte gia' compiute dallo stesso esecutivo, come la decisione di non approvare il Mes l'anno scorso in cambio di un Piano strutturale di bilancio (nuova governance) che ci ha limitato fortemente i margini di azione. Ci troviamo cosi' in una situazione in cui non si puo' lavorare ne' sulla spesa, che e' bloccata per 7 anni e vincolata da parametri rigidi, e nemmeno sul deficit, ne' buono ne' cattivo, come e' stato fatto nei due anni precedenti". Lo dice la vicecapogruppo del Pd al Senato Beatrice Lorenzin. "Il governo non ha idea su come rimodulare la spesa pubblica per garantire livelli adeguati delle prestazioni sociali, in particolare in settori come la sanita' e l'istruzione. E infatti la spesa sanitaria in rapporto al Pil sara' del 6.2%, cifre da paesi al collasso. Non c'e' alcuna reale azione sulla questione salariale - prosegue la senatrice dem - Ad esempio, il taglio del cuneo fiscale sembra destinato a diventare una misura selettiva, il che si tradurra' in una serie di proposte che finiranno per penalizzare i cittadini. Siamo ormai a oltre due anni di governo, e le grandi questioni strategiche del Paese non sono state affrontate". "La maggioranza continua imperterrita con le sue vecchie e sbiadite bandierine su cui inchioda l'Italia, mentre un chiodo, quello vero, manda in tilt il sistema ferroviario. Metafora di un Paese che va a rotoli, la cui classe dirigente, invece, di investire sulla manutenzione e ristrutturazione delle proprie infrastrutture, sperpera miliardi in una inutile opera come il ponte sullo Stretto e invece di preoccuparsi di recuperare le enormi fratture sociali ed economiche tra le aree del Paese insiste su una riforma sgangherata come l'autonomia differenziata. E' ora che la smettano con la retorica dell'abbiamo vinto le elezioni e dicano agli italiani cosa stanno facendo", conclude Lorenzin.


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