"Un anno dopo sono evidenti le conseguenze che ha prodotto il decreto Caivano. Abbiamo assistito allo smantellamento del sistema minorile, i principi educativi sono soppiantati dall'ossessione repressiva, che è il vero tratto distintivo di questo Governo”. Lo ha detto la deputata Pd Michela Di Biase intervenendo durante la presentazione del rapporto sul decreto Caivano dell’associazione Antigone, a Roma. “I numeri presentati oggi nel dossier di Antigone ci mostrano con chiarezza l'impatto di questo decreto sul sistema della giustizia minorile. Sono cresciute del 50 per cento le presenze dei minori negli Ipm e in due anni sono triplicati, proprio in conseguenza delle norme inserite nel decreto, gli ingressi di ragazzi nelle carceri per adulti” ha sottolineato la deputata, componente della commissione Giustizia. “In molti istituti minorili si deve far fronte, come mai accaduto prima, al problema del sovraffollamento. Davanti a tutto questo torniamo a chiedere di mettere mano a queste norme, lo abbiamo fatto anche durante il dibattito sul ddl Sicurezza e continueremo a batterci. Sentiamo il dovere di pensare un modello alternativo a quello securitario e panpenalista di questo Governo. Le pene, per i minori, non devono avere lo scopo di criminalizzarli ma di educarli, accompagnarli nella crescita e nell’integrazione”, ha concluso Michela Di Biase.