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Roggiani: con la svendita di Poste Italiane la Meloni si rimangia le promesse fatte

27 Marzo 2024

L’audizione del ministro Giorgetti sulla privatizzazione di Poste smentisce le rassicurazioni del ministro Urso, che un’interrogazione aveva risposto che lo Stato avrebbe mantenuto il 51 per cento della società, e conferma un preoccupante cambio di rotta del governo Meloni che si rimangia le promesse fatte e svende importanti asset dello Stato con l’unico intento di fare cassa. Nel caso di Poste, l’operazione appare ancora più insensata visto che non è nemmeno conveniente, come ha ammesso pubblicamente Giorgetti parlando trade off negativo a livello contabile per lo Stato di 100 milioni. Il ministro non ha detto nulla sull’indicazione rivolta al governo dall’autorità Antitrust, sulla possibilità di vendere la quota di Poste ai risparmiatori e ai dipendenti della società stessa, soluzione che andrebbe a tutela della stabilità di Poste. Come Partito Democratico chiediamo al governo un passo indietro su un’operazione che potrebbe creare un gravissimo danno economico e sociale al Paese


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