La transizione ecologica e' equiparabile a una nuova rivoluzione industriale e come tale deve essere trattata. Non e' un caso che le due direttrici principali del PNRR, fissate a livello europeo dal Next Generation EU, siano proprio le due grandi transizioni, quella verde e quella digitale". Lo dice la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, durante l'evento "Il rosso e il verde per il futuro dell'Europa", in corso a Montecitorio. "Decarbonizzazione e Digitalizzazione sono i due processi del nostro tempo che richiedono politiche industriali e di accompagnamento e sostegno all'occupazione adeguate. Eppure il Green Deal e' fondamentale e al tempo stesso divisivo. Oggi, infatti, la battaglia politica europea gravita attorno a due grandi tematiche: quella migratoria, presente gia' da diversi anni, a cui si e' aggiunta quella ambientale e sociale. In tutta Europa le destre hanno individuato un nuovo nemico verso cui indirizzare le proprie strategie politiche nel tentativo di aumentare i propri consensi, la transizione verde. E' in corso un tentativo di indebolire il Green Deal a partire dall'idea che esso sia contrario agli interessi delle classi produttive, dei cittadini e dei lavoratori", aggiunge Braga. "Noi sappiamo che non e' cosi'; ed e' esattamente per questo che dobbiamo rafforzare l'azione politica delle forze progressiste europee grazie ad appuntamenti come questi: per essere precisi e convincenti quando si spiega che non solo la transizione ecologica e' necessaria, ma e' anche conveniente, a patto che se ne sappiano gestire gli effetti distributivi, specialmente, sul lavoro. Per l'elevata integrazione delle catene del valore e gli stretti legami politici ed economici, Italia e Germania si trovano in questa sfida insieme, dando a questo appuntamento anche una valenza strategica per il futuro dell'Europa