"Ieri e' stata la giornata mondiale delle persone malate di Alzheimer. Le persone colpite da questa malattia hanno diritto alle cure competenti e le loro famiglie hanno diritto alla presa in carico da parte delle strutture sanitarie. Oggi allarghiamo lo sguardo al mondo degli anziani e della non autosufficienza a partire dalla legge 33: un provvedimento atteso da anni su cui molti dei presenti hanno lavorato per anni nella loro vita professionale e politica,". Lo ha detto la responsabile Salute del Pd, Marina Sereni, nel corso di un convegno al Nazareno. "I ministri Speranza e Orlando diedero a questo tema un impulso con un disegno di legge approvata in Consiglio dei Ministri. Ma la legge non fu possibile approvarla per la fine anticipata della legislatura. Noi abbiamo bisogno di aggiornare le politiche alla luce dei cambiamenti avvenuti nella societa', soprattutto per la domiciliarita', la residenzialita' di qualita' e i trasferimenti monetari", ha sottolineato Sereni. "Dopo le elezioni, il governo Meloni ha ripreso in mano il disegno di legge approvato in precedenza in Consiglio dei Ministri. Il Pd si e' astenuto, questa legge non ha avuto nessun voto negativo, ora e' possibile lavorare con una apertura di credito reciproca. La prima questione e' l'emanazione dei decreti attuativi che devono essere frutto di un confronto fra Comuni, Regioni e associazioni del patto per la non autosufficienza. La seconda questione riguarda le risorse. Abbiamo bisogno di molte piu' risorse di quelle previste, per una attuazione che viaggi per tutta la durata della legislatura. La terza questione che ci sta a cuore e' una parte espunta dalla legge sulla non autosufficienza. Vogliamo una buona legge sui caregivers, conclude Sereni.