"La risposta ai fatti di Caivano non è aprire le porte del carcere ai 14enni, ma investire risorse sul contrasto al disagio giovanile e alla povertà educativa. L'impostazione securitaria che arriva da esponenti del Governo Meloni è preoccupante: usano slogan facili ed un linguaggio poliziesco invece di pensare ad interventi strutturali. Questo governo mostra i muscoli davanti a questi fatti e non interviene per ridurre il disagio giovanile: restringere un adolescente in carcere non risolve un problema che deve essere affrontato investendo sull'educazione e sulla formazione, tenendo fisso l'obiettivo del reinserimento sociale". Così la deputata del Partito democratico della commissione Giustizia, Michela Di Biase, rispondendo alle parole del vicepremier Matteo Salvini.