"Non mi candido a queste elezioni, non sarò in Parlamento nella prossima legislatura", annuncia la senatrice del Partito democratico ed ex ministra della Difesa Roberta Pinotti, in un'intervista a La Stampa: "Non smetto di fare politica e dico subito che resto nel Pd, ma, certo, è una decisione che mi allontanerà dall'impegno politico diretto". "Non corro in prima persona - aggiunge -, ma ci sono in questa battaglia elettorale, contro una destra che ritengo pericolosa per l'Italia e per l'Europa". "Sono pronta a continuare il mio servizio politico in un'altra realtà e in un'altra parte del mondo", dice Pinotti che ha dato la sua disponibilità per un incarico all'interno di un'organizzazione internazionale che la porterebbe a trasferirsi all'estero: "vedremo se questa disponibilità si concretizzerà in un incarico effettivo". Rispondendo a una domanda sulla coalizione di centrosinistra, osserva che "dopo lo stop inevitabile al percorso avviato con il Movimento 5 stelle, con questa legge elettorale è necessario mettere insieme una coalizione ampia. Bisogna superare impuntature e differenze, facendo prevalere l'obiettivo comune". Renzi, aggiunge, "penso che abbia lo stesso nostro obiettivo", ma "ha fatto una valutazione diversa dalla nostra, spero che in fondo possa rivelarsi utile alla causa".