Sono 732 i milioni che il Governo ha messo a disposizione della nostra città per potenziare il servizio delle metropolitane milanesi: si tratta di tre prolungamenti già decisi, fondi per un maxi deposito di Atm e per il progetto di una nuova linea, la M6. Sono finanziamenti molto importanti per la nostra città. Una scelta che ci aiuta a sviluppare il trasporto pubblico, rendendolo più attrattivo anche per i residenti della città metropolitana.
Circa 180 milioni, a cui si sommano 210 milioni di un bando precedente, sono stanziati per portare la M1 fino a Baggio, 420 per prolungare le M4 per altre due fermate fino a Segrate, passando sotto l’idroscalo, mentre altri 120 milioni sono per ampliare, nella zona di Molino Dorino, il deposito di Atm. Altri fondi sono invece destinati alla progettazione: 5,5 milioni per finanziare il progetto di fattibilità per estendere la M3 fino a Paullo e 4,5 per disegnare il tracciato della nuova M6. In questo caso si tratta di esplorare un possibile scenario di un asse metropolitano che colleghi la zona est a quella ovest nella zona a sud Milano, intersecando la linea Gialla e la Verde, in modo da collegarsi alle metropolitane che già passano nel centro di Milano e nello stesso tempo servire una zona che è ancora carente dal punto di vista del trasporto di massa. Il tracciato della M6 deve ancora essere disegnato e definito.
Ci sono in campo diverse ipotesi che proprio con il piano fattibilità saranno studiate e vagliate dai tecnici incaricati. Ci confronteremo anche con gli amministratori locali dei comuni limitrofi e del Municipio per condividere insieme le opzioni migliori. L’obiettivo continua ad essere quello di offrire valide ed efficienti alternative alla mobilità privata: Milano ha circa 600 mila ingressi giornalieri di auto provenienti dalla provincia, offrire loro la possibilità di raggiungere la città per lavoro, studio o divertimento, senza utilizzare la macchina consente di liberare posti auto e ridurre il traffico automobilistico.