"L'Europa è essenziale per l'Africa e lo stesso si può dire dell'Africa per l'Europa. Per questo sono favorevole alla vostra proposta di istituire un tavolo comune con voi presso il Maeci per una riflessione sulle molteplici sfaccettature delle politiche europee di sviluppo e per vedere come si può lavorare insieme su queste politiche, alla luce delle non poche risorse che l'Unione europea sta investendo sull'Africa". Lo ha detto la viceministra degli Esteri Marina Sereni alle organizzazioni della società civile.
L'Italia - ha aggiunto - può dare un grande contributo per quanto riguarda il settore agricolo, promuovendo la sua modernizzazione, la sostenibilità e anche la produzione familiare. "Il tavolo però non va limitato al solo tema dello sviluppo ma deve coinvolgere anche una dimensione, direi, più politica". Spazio nel corso dell'evento - si legge in una nota - pure al tema delle migrazioni, anche in riferimento a quanto sta avvenendo in Ucraina.
"Dobbiamo essere solidali con la Polonia - ha detto Sereni - che vive un 'sovraccarico' per la situazione alle sue frontiere. Parliamo di un Paese che non ha favorito fin qui la discussione sul diritto d'asilo e sulle migrazioni. Di fronte alla fuga di milioni di ucraini, ognuno deve farsi carico del problema, anche se, inevitabilmente, buona parte dei rifugiati tenderà a rimanere nella regione nella speranza di poter tornare a casa, finita la guerra".
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