L’Unione Europea è una potenza economica che deve essere in grado di affermare la sua voce sul piano geopolitico. É quello che ho sottolineato oggi ai colleghi del Parlamento Europeo.
In questi giorni stiamo assistendo al rischio di una guerra in Europa sul nostro versante orientale tra Russia e Ucraina, senza avere gli adeguati mezzi diplomatici e di sicurezza per agire.
Per questo occorre conseguire una sovranità europea anche per la politica estera e non solo negli ambiti commerciali. È necessario introdurre il voto a maggioranza in Consiglio nei temi di politica estera e istituire un esercito comune che benefici delle capacità, delle risorse e dell’esperienza di tutti i Paesi membri.
Bisogna quindi ricondurre il settore della politica estera nel cosiddetto metodo comunitario, valorizzando il ruolo del Parlamento Europeo.
È quello che ci ha chiesto la maggioranza dei cittadini europei che si è espressa nella Conferenza sul Futuro dell’Europa: un ruolo più incisivo dell’UE in questo settore.
É nostro compito ascoltare le loro richieste assicurando il controllo democratico e la rappresentatività di tutti i cittadini dell’Unione.