"Questo Trattato, come ha sottolineato il presidente Draghi, è un traguardo storico importantissimo e al tempo stesso un punto di partenza per una pista di lavoro comune insieme alla Francia". Lo ha dichiarato a Rai News24 la Vice Ministra degli Esteri, Marina Sereni, che ha aggiunto: "I capitoli del Trattato sono tanti, impegnativi e investono moltissimi punti, dalla politica estera e della difesa all'economia e all'immigrazione, temi per ognuno dei quali servirà una consultazione permanente con i cugini francesi". "Il confronto tra noi dovrà dunque diventare sempre più una consuetudine, per trovare così posizioni condivise ed essere più forti, rendendo anche l'Europa più forte", ha detto ancora Sereni, per la quale "la sintonia tra Italia e Francia si era già evidenziata quando, per affrontare la pandemia, abbiamo costruito insieme le condizioni per il Next Generation EU''. ''Senza un rapporto stretto tra noi - ha spiegato la Vice Ministra - quel risultato non sarebbe stato probabilmente possibile, perché è grazie ad esso che è stato possibile trovare la sintonia anche con la Germania e gli altri partner europei". Del resto, ha proseguito, "le regole del bilancio dell'Unione europea non erano già più utilizzabili prima della pandemia e ora è inevitabile che vengano superate. Questa, insieme al tema della sovranità e della difesa europee, sarà la questione prioritaria del semestre francese, nel quale - ha concluso Sereni - mi auguro ci sia anche spazio per affrontare la materia delle migrazioni".