Il Mef ha autorizzato per le assunzioni in ruolo 2021/2022: i posti saranno 112.473 in totale. Il decreto legge n. 73/2021, il cosiddetto decreto sostegni-bis, ha apportato importanti novità riguardanti le immissioni in ruolo per l’a.s. 2021/22, prevedendo lo svolgimento anticipato del concorso ordinario della scuola secondaria di secondo grado, di cui al DD n. 499/2020, relativamente alle discipline scientifiche STEM. Poi è prevista un’eventuale procedura di immissione in ruolo dalle GPS di prima fascia, compresi i relativi elenchi aggiuntivi incrementando le aliquote dei concorsi straordinari 2018 scuola dell’infanzia/primaria e scuola secondaria, dai quali si assume fino al 100% eliminando la cosiddetta “call veloce” sui posti residui.
Con l’arrivo del nuovo anno scolastico già si annuncia che dal mese di settembre al mese di dicembre saranno assunti ulteriori insegnanti grazie al decreto Sostegni bis che rinnova la formula del contratto a tempo determinato per l’emergenza.
In arrivo assunzioni di insegnanti e personale ATA fino a dicembre 2021, tali assunzioni sono state approvate in via definitiva dal Senato, il tutto anche grazie ai nuovi fondi stanziati dal decreto definitivo.
Sono 400 i milioni di euro per le prossime assunzioni, ma al momento una ulteriore preoccupazione del governo riguarda la messa in sicurezza delle scuole, in quanto mancano all’appello vaccinale ancora molti docenti.
L’idea è quella di proseguire anche con il nuovo anno le assunzioni insegnanti covid che come dal prossimo settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico si occuperanno delle attività di recupero degli apprendimenti e dovranno esser in grado di gestire le classi per dividerle e garantire sicurezza e distanziamento.
Il personale ATA che sarà inserito con le nuove assunzioni covid, dovrà fornire all’istituto scolastico la sanificazione dei locali.
Nel caso di ritorno in didattica a distanza con il decreto Sostegni bis gli insegnanti Covid assunti continueranno a svolgere il lavoro in modalità agile, inoltre a breve saranno discussi anche gli orari di ingresso e uscita dalle scuole e la problematica trasporti.
Il Nord Italia fa la parte del leone nell’assegnazione delle immissioni in ruolo dei 112.473 posti autorizzati dal Mef per l’a.s. 2021/22.
Quasi 50mila assunzioni si attueranno in sole tre regioni: Lombardia (25.818), Veneto (11.912) e Piemonte (10.985). Al centro si dividono fra il Lazio (10.686), l’Emilia Romagna (9.419) e la Toscana (8.427), che complessivamente si aggiudicano 28.500 assunzioni.
Meno di 25.000 se le aggiudica il Sud, Isole incluse. Ad esempio, in Calabria sono state autorizzate appena 2.226 assunzioni, mentre in Sardegna e Sicilia rispettivamente 3.949 e 4.212. In tutto, Sud e Isole maggiori porteranno a casa, anche se solo sulla carta, 24.800 immissioni in ruolo.
Il maggior numero di posti disponibili per le assunzioni 2021 va alla scuola secondaria di II grado (37mila assunzioni a tempo indeterminato) poi la scuola secondaria di I grado (27mila posti) e a seguire la Primaria (oltre 13mila). Ultima la scuola dell’Infanzia, con poco più di 4mila immissioni in ruolo definitive.
* Avvocato – Foro di Catanzaro
Disabili: una vita indipendente e dignitosa è possibile solo con risorse adeguate - di Nicola Corea»