Si è svolta questa mattina a Trento, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella e del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, la cerimonia di conferimento della laurea magistrale a titolo d’onore in European and International Studies ad Antonio Megalizzi, tragicamente scomparso a seguito dell'attentato terroristico dell'11 dicembre 2018 a Strasburgo. “Antonio Megalizzi vive nel ricordo di tanti che come me hanno avuto il dono di conoscerlo e averlo amico”, ha ricordato l’ex europarlamentare – e ora commissaria del Governo per il recupero dell’ex carcere di S.Stefano/Ventotene – Silvia Costa. “Vive nella targa con il suo nome e quello di Bartosz Orent-Niedzielski, ucciso con lui in quell’atto terroristico a Strasburgo, che chiesi all’allora presidente Tajani di mettere nello studio radio del Parlamento europeo da dove trasmetteva in diretta con i giovani universitari di Europhonica i contenuti delle sedute plenarie; vive nel lavoro dei suoi colleghi di Raduni e nella Fondazione Megalizzi voluta dalla sua famiglia e dalla sua Luana. E vive in questa importante, doverosa e commovente cerimonia di oggi nella sua città e Università di Trento”. “A Ventotene, dove si celebrano quest’anno gli 80 anni del Manifesto per una Europa unita e libera, per la quale si è sempre impegnato, il 27 luglio lo penseremo quando racconteremo l’Europa con la voce di tanti giovani europei attraverso il documentario “Aspettando l’Europa” del giovanissimo regista Gaetano Ghiura. E i giovani di Eutopya, che l’hanno conosciuto, pianteranno un vigneto “europeo” di 80 viti a lui intitolato. E sosterremo il bel progetto di Raduni, la Rete delle Radio universitarie italiane, di tenere a Ventotene il loro laboratorio di European Media training in collaborazione con i giovani della web radio locale”.