Il G20 dei Ministri Esteri e Sviluppo si è chiuso con l’evento “The role of logistics on preparedness and response for the Covid19 pandemic and future humanitarian and health crisis” che si è svolto a Brindisi presso la base UNHRD (United Nation Humanitarian Response Depot). Insieme alle delegazioni dei Paesi membri del G20 e di quelli invitati, e con il contributo del World Food Programme e delle principali organizzazioni delle Nazioni Unite impegnate nell’aiuto umanitario, abbiamo discusso delle lezioni che abbiamo imparato nella lotta al Covid19. Sono così emersi i punti - che ho avuto l’onore di sintetizzare in conclusione e che saranno sottoposti ai leaders dei Paesi G20 in ottobre - sui quali occorre intervenire: l’importanza delle infrastrutture logistiche e di procedure comuni, la necessità di un maggiore coordinamento tra tutti gli attori locali, regionali, globali, l’esigenza di allargare la base dei donatori, l’urgenza di continuare a combattere il virus - in primo luogo promuovendo la distribuzione equa dei vaccini - senza dimenticare le altre emergenze, l’impegno ad evitare che regimi sanzionatori possano avere conseguenze negative sulle popolazioni civili. Al termine della mattinata abbiamo compiuto una visita al United Nation Global Service Centre che si trova presso l’aeroporto di Brindisi e che organizza i materiali e le azioni connesse alle missioni di peace keeping delle Nazioni Unite in tutto il mondo. Entrambe queste strutture sono per l’Italia, per l’Europa, per l’Onu indispensabili per rendere più efficace l’intervento umanitario nei Paesi più vulnerabili. Insieme a David Beasly Chief Director del WFP e al Commissario Ue Lenarcic abbiamo assistito alla preparazione del volo umanitario in partenza per il Mozambico e frutto della collaborazione tra Cooperazione Italiana, ECHO e Programma Alimentare Mondiale.
Sereni al Ciheam Bari: con l’Italia la sicurezza alimentare e’ al centro dell’agenda
La vice ministra degli Esteri Martina Sereni è stata in visita presso la sede del Ciheam di Bari, centro di formazione postuniversitaria, ricerca scientifica applicata e progettazione di interventi in partenariato sul territorio nell'ambito dei programmi di ricerca e cooperazione internazionale.
Sereni, secondo quanto si legge su Twitter, ha incontrato i funzionari del Ciheam per la presentazione delle attività e iniziative realizzate dall'Istituto per promuovere lo sviluppo sostenibile in Africa, Medioriente, Asia e Balcani.
"La Dichiarazione di Matera del G20 ha raccolto grande consenso nella comunità internazionale. La pandemia ha avuto un impatto diretto sull'alimentazione a livello globale, per questo l'Italia ha messo la sicurezza alimentare al centro dell'agenda internazionale", ha detto Sereni.
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