Ieri è stata una giornata importante per i diritti di milioni di bambini e bambine che, purtroppo, vivono ancora in povertà e in condizioni estreme. L'Ue, infatti, ha dato il via libera definitivo alla #ChildGuarantee, il programma promosso dalle istituzioni europee, in collaborazione con UNICEF e tante altre realtà, a supporto di un piano per contrastare le povertà infantili e per garantire l'accesso gratuito ai servizi essenziali ai bambini più vulnerabili. Dall'alimentazione sana a un'assistenza sanitaria adeguata, dall'istruzione ai servizi educativi per la prima infanzia, al diritto di vivere in un'abitazione dignitosa.
Sono davvero orgogliosa di tutto il lavoro che è stato fatto fino a qui per mettere in atto questo progetto, che è al centro del Pilastro europeo dei diritti sociali e che destinerà all'Italia 650 milioni di euro di fondi europei per sostenere le famiglie più povere e scongiurare gli effetti più devastanti della malnutrizione, ad esempio, così come dell'esclusione sociale, soprattutto con un'epidemia globale in corso.
Questa è l'Europa in cui mi riconosco e per cui lavoro, l'Europa dei diritti e della inclusione.
“Come ha ribadito anche il Presidente Mattarella, in occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile, serve uno sforzo corale di società e istituzioni per porre fine a questa violazione dei diritti. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a questa piaga, che costringe migliaia di bambine e bambini nel mondo a rinunciare a una vita normale. Come Europa possiamo fare di più, sia attraverso i progetti di cooperazione allo sviluppo, sia con gli Accordi di commercio internazionale. Personalmente ho "bloccato" per un po' quello col Vietnam proprio su questa questione, finché non abbiamo ottenuto impegni seri dal Vietnam e dall'OIM”. Lo scrive su Facebook l’eurodeputata Patrizia Toia.