Grazie a Daniela Fatarella e a Save the Children Italia per aver organizzato questa bella occasione di incontro con Alice Albright CEO del Global Fund for Education, l’On. Marta Grande, Emanuele Russo di Global Campaign for Education e Ekin Ogutogullari di Save the Children Ethiopia.
L'Italia rinnova il suo impegno di lunga data nella Global Partnership for Education (Gpe) con 25 milioni di euro a favore della campagna di finanziamento "Raise your Hand". La campagna mira a raccogliere almeno 5 miliardi di dollari per aiutare a trasformare i sistemi educativi in ; un massimo di 90 Paesi a basso reddito, che ospitano oltre 1 miliardo di bambini. L'impegno, riferisce una nota, rappresenta un aumento significativo rispetto al precedente contributo dell'Italia di 12 milioni di euro nel 2018. Il contributo conferma l'Italia quale partner chiave della Gpe e sottolinea la priorita' che l'Italia sta dando all'istruzione nel mondo nell'ambito della cooperazione allo sviluppo. Durante il webinar online sul "ruolo delle partnership multi-stakeholder nella promozione dell'educazione globale", organizzato da Save the Children-Italia oggi, la Vice Ministra degli Esteri, Marina SERENI, ha dichiarato: "Siamo fortemente convinti che investire nell'istruzione e soprattutto nell'istruzione delle ragazze significhi investire nel futuro dei Paesi e in societa' pacifiche, giuste e inclusive". "L'Italia - ha aggiunto - riconosce gli straordinari risultati raggiunti dalla Gpe per garantire un'istruzione di qualita' a milioni di bambini in tutto il mondo, soprattutto per quelli nei contesti piu' fragili e vulnerabili. Nonostante tutti i nostri sforzi, c'e' ancora tanto da fare ed e' per questo che l'Italia ha deciso di aumentare il proprio sostegno politico e finanziario alla Gpe". SERENI ha quindi concluso: "L'Italia contribuira' con 25 milioni di euro per i prossimi cinque anni. Meta' del nostro contributo sara' dedicato all'educazione delle ragazze in Africa, che e' un'area prioritaria per la Cooperazione italiana". "L'Italia e' un nostro partner di lunga data", ha affermato Alice Albright, amministratore delegato della Gpe. "Il contributo in aumento dell'Italia alla campagna globale 'Raise your Hand' arriva in un momento fondamentale per l'educazione globale. Milioni di giovani studenti non torneranno mai in classe a causa del Covid-19. Dobbiamo continuare a costruire sistemi educativi forti, resilienti e di qualita' in grado di rispondere alle crisi future e garantire che tutti i bambini rimangano a scuola". Al culmine delle chiusure legate alla pandemia, 1,6 miliardi di bambini sono stati esclusi dalle scuole, con circa 24 milioni di studenti a rischio di abbandono permanente. La pandemia sta aumentando le possibilita' che i bambini vengano mandati al lavoro invece che a scuola. Le ragazze, i bambini provenienti da famiglie povere e i bambini con disabilita' corrono i maggiori rischi di abbandono scolastico. Poiche' le ricadute economiche del Covid-19 continuano a ridurre i bilanci dei governi, i Paesi richiedono un sostegno urgente per garantire le risorse necessarie per un'istruzione di qualita' a ogni ragazza e ragazzo. I finanziamenti a favore della Gpe aiuteranno i Paesi a realizzare riforme trasformative, ad affrontare le strozzature nei loro sistemi educativi, a formare gli insegnanti, a investire in programmi di studio nuovi e innovativi e a trovare nuovi modi per fornire istruzione ai bambini piu' a rischio di essere lasciati indietro. La campagna 'Raise your Hand' culminera' al 'Global Education Summit', che sara' ospitato dal Primo Ministro britannico Boris Johnson e dal Presidente del Kenya Uhuru Kenyatta, a Londra il 28-29 luglio.