E' "anacronistico", addirittura "preistorico", secondo il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, "che sulla politica estera l'Ue decida all'unanimita': con la pandemia abbiamo capito che l'Europa deve rafforzare il suo ruolo globale, non si puo' procedere con una democrazia che blocca le decisioni". Nei giorni scorsi, il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas ha proposto di abolire il principio dell'unanimita' nelle decisioni comunitarie, in particolare per quanto riguarda la politica fiscale e la politica estera. Come ha spiegato Sassoli in un'intervista all'Agi, "le nostre societa' hanno bisogno di decisioni, giuste o sbagliate, ma di decisioni, di responsabilita'". Ecco perche' "abbiamo bisogno di ragionare sull'esperienza del Covid, sulle cose che hanno funzionato e su quelle che non hanno funzionato: fra queste, in particolare, tutta una parte riguarda il funzionamento della democrazia europea".
Sassoli sottolinea che "quello che e' stato fatto in questi 15 mesi ha aumentato la fiducia dei cittadini nell'Unione", come si e' visto nell'ultimo sondaggio di Eurobarometro: "Il 72% degli italiani pensa che l'Ue dovrebbe avere piu' competenze, e' un risultato che inverte la tendenza sul rapporto fra cittadino e Europa cosi' come negli ultimi 10 anni si e' sviluppato in Italia". Ora pero', ha concluso, "non bisogna fallire: e' chiaro che se non ci sono risposte ci sara' la delusione". In particolare, Sassoli non condivide l'ipotesi di un ritorno al Patto di Stabilita' e crescita dal primo gennaio 2023. "Abbiamo detto che il Patto non era idoneo ad affrontare una crisi come questa e pensiamo di farlo tornare quando la media europea del rapporto debito/Pil sara' 100%, mentre il Patto di stabilita' fissa il limite a 60%? Ecco perche' serve una riflessione sulle nuove regole".
Migranti: Sassoli e Pelosi, lavorare a cooperazione Ue-Usa
Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha discusso con la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi della possibilita' di discutere insieme la questione dei flussi migratori. "Ursula Von der Leyen ha citato le stime delle agenzie Onu, secondo le quali 34 milioni di persone sono a rischio carestia", ha spiegato all'Agi il presidente del Parlamento europeo David Sassoli aggiungendo che se una meta' di questi orbita sull'Europa, l'altra meta' punta al Nordamerica. Nei prossimi giorni, il presidente Usa Joe Biden sara' in Europa per la sua prima visita da quando e' alla Casa Bianca. "Il problema ce l'hanno tutti. Ma secondo Nancy Pelosi, con la quale sono molto d'accordo, dovremmo avere regole comuni perche' le nostre societa' hanno bisogno dei migranti da un punto di vista culturale ed economico: e' un modo di tenere giovani le societa'".
Ue: Sassoli, pass vaccinale diventi standard per Mediterraneo
"Chi sara' ora il primo Paese ad adottare il certificato digitale?": se lo chiede il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, soddisfatto dell'adozione a stragrande maggioranza di questo "strumento molto importante" che "uniforma le regole sanitarie" dei Paesi Ue e "crea le condizioni per una mobilita' piu' sicura". Come ha spiegato in un'intervista all'AGI durante la sessione plenaria, in presenza a Strasburgo dopo 15 mesi di lontananza, "bisognerebbe trovare il modo, una volta entrato in funzione nello spazio europeo, di trovare collaborazioni anche al di fuori: potrebbe essere utile nelle zone del Mediterraneo, come prosecuzione di questa esperienza". L'ipotesi giunge in un momento di dibattito internazionale sul tema della reciprocita' delle aperture e della mobilita'. Mentre l'Europa ha aperto le frontiere ai cittadini Usa, al momento il flusso in senso contrario non e' garantito.
Ue: Sassoli, ragionevole ottimismo su ripresa cinema e cultura
Gli ultimi mesi sono stati particolarmente duri per il settore culturale: ma il presidente del Parlamento europeo David Sassoli esprime il suo "ragionevole ottimismo" per la ripresa. Come ha detto in occasione della proclamazione del film vincitore del Lux Award, "Dopo quasi un anno e mezzo di sospensione dei lavori della nostra plenaria qui a Strasburga, riprendiamo in questi giorni e il fatto di essere qui ci spinge a ragionevole ottimismo: la campagna vaccinale in Europa va avanti con una buona tabella marcia". Sassoli ha ricordato "l'impegno delle istituzioni europee nei confronti del settore culturale e audiovisivo: i fondi di Europa creativa, uno strumento che compie 30 anni sono aumentati e saranno piu' che mai fondamentali per il settore e la sua sostenibilita'. In questi mesi di privazione dell'offerta culturale dal vivo abbiamo constatato quanto cultura e cinema siano fondamentali per il benessere della nostra societa'".