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Omofobia: Mirabelli, in audizioni narrato Paese inesistente

08 Giugno 2021

Bene sì Bonetti, sconfiggiamo ostruzionismo destra



DISEGNO DI LEGGE ZAN, MIRABELLI: DIALETTICA CON IL CENTRODESTRA E TEMPI D'APPROVAZIONE


"Oggi, ore 13 nuova sessione delle audizioni sul ddl Zan. Abbiamo ascoltato 5 "esperti", tutti rigorosamente contro il disegno di legge. Legittimo, anche se le scelte operate dal presidente tradiscono la sua palese volontà di contrastare il ddl approvato alla Camera. Il merito della legge Zan è sparito dalla discussione. Nessuno si è preoccupato di spiegare come si potrebbero meglio evitare violenze e discriminazioni omotransfobiche e che l'impegno prioritario dovrebbe essere per questo, né ci si è soffermati sulla necessità di far crescere la cultura delle differenze. Anzi, in questo processo alle intenzioni vale tutto. Anche l'utero in affitto che comunque secondo alcuni sarebbe sdoganato con lo Zan, nulla ha a che fare direttamente o indirettamente col testo. Abbiamo scoperto un Paese che non conoscevamo pieno di genitori che danno gli ormoni ai figli, scuole e centri in cui si promuoverebbe la transizione, in cui la comunità lgbt assoggetta e discrimina chi non ci sta, in cui si cambia sesso ai bambini, in cui si inizia la transizione per poter andare nelle carceri femminili o per fare sport con le ragazze, come se non ci fossero regole. Un Paese in cui questi fenomeni sarebbero così, "a sensazione", fortemente in aumento". "Io continuo invece a vedere un Paese - aggiunge Mirabelli - in cui due persone dello stesso sesso che si amano sono vittime di violenza e discriminati così come i trans e tante donne per il fatto stesso di essere se stessi. Serve una legge contro tutto ciò e che faccia crescere la cultura del rispetto delle differenze, non certo una discussione che mette chi è diverso sul banco degli imputati come portatore di valori negativi e protagonista di una transizione transumana", conclude. 


Ddl Zan, Mirabelli: bene sì Bonetti, sconfiggiamo ostruzionismo destra

"Le dichiarazioni della ministra Bonetti confermano la volontà, di cui non abbiamo mai dubitato, di Italia Viva di sostenere la legge Zan per approvarla al più presto. Condividiamo anche la necessità di portare il provvedimento in aula lavorando per creare le condizioni perché sia approvato prima dell’estate. Finora dal centrodestra sono venuti solo ostruzionismo e manovre dilatorie, insieme all’esplicito obbiettivo di non portare il ddl al voto. Abbiamo già dato la disponibilità a sederci a discutere ma a condizione che non ci si chieda di stravolgere il testo approvato alla Camera e che si fissi il termine della discussione e la calendarizzazione in aula del ddl prima dell’estate. Se il centrodestra pensa, come sembra, semplicemente di impedire l’approvazione del ddl Zan le forze che lo sostengono non possono rinunciare al confronto in aula in cui ognuno si assumerà col voto le proprie responsabilità di fronte al Paese". Così Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori del Pd e capogruppo dem in commissione Giustizia a Palazzo Madama. 


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