Come il PNRR migliorerà l’economia italiana - di Nicola Corea
L’arena del Colosseo sarà ricostruita entro il 2023 con un progetto da 18,5 milioni di Euro. La pavimentazione, in pannelli di legno con fibra di carbonio, sarà integralmente rimovibile.
Il ministro Franceschini ha dichiarato: “Aiuterà la conservazione e la tutela delle strutture archeologiche recuperando l’immagine originale del Colosseo e restituendogli anche la sua natura di complessa macchina scenica”.
Per poter utilizzare il Colosseo come teatro, come arena o come nuovo spazio pubblico è necessario intervenire al suo interno, realizzando un pavimento che ricostituisca l’arena e, allo stesso tempo, copra e protegga i sotterranei dell’anfiteatro. E’ un progetto che affascina e fa sognare.
Una prima proposta risale al 1895. Ne fu promotore l’Ufficio regionale per la Conservazione dei monumenti di Roma, grazie all’ingegnere Domenico Marchetti che presenta l’iniziativa al ministro dell’Istruzione pubblica. In quel momento parte dei sotterranei erano visibili per uno scavo ed erano parzialmente immersi nelle acque, mentre una porzione restava ancora da scavare.
Recentemente l’idea di una copertura per l’arena del Colosseo è tornata in auge. Sarà per le ricostruzioni virtuali a cui ormai ci siamo abituati, sarà per la necessità di declinare diversamente lo spazio pubblico. Fatto sta che in tempi rapidi e con grande efficienza si è passati ai fatti, con una gara per l’affidamento dei servizi di progettazione, con lo scopo di realizzare una nuova arena tecnologica per il Colosseo.
Si tratta di un intervento promosso dal ministro Franceschini secondo cui: “La ricostruzione dell’arena del Colosseo è una grande idea, che ha fatto il giro del mondo. Sarà un grande intervento tecnologico che offrirà la possibilità ai visitatori di vedere non soltanto, come oggi, i sotterranei, ma di contemplare la bellezza del Colosseo dal centro dell’arena”.
Lo scopo è di realizzare un piano continuo e unitario con un’alta qualità tecnologica: in grado di aprirsi e chiudersi, di permettere la visione del complesso monumentale e contemporaneamente di mantenere una relazione con gli spazi ipogei.
Sul tavolo non vi è solo il tema della copertura dell’arena del Colosseo, non solo la sua integrità di monumento e di affascinante rovina, ma anche altri importanti aspetti di carattere culturale e sociale.