Pd: Franceschini, con la pandemia grande sfida della sinistra
"In questi anni non siamo stati fermi, ora possiamo vincere"
"C'è un grande bisogno di spazi di riflessione in un momento che deve spingerci a farci molte domande. E' difficile che la pandemia non cambi molte cose. Ora siamo finiti in un mare aperto che offre molte opportunità e rischi". Lo ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini nel convegno delle Agorà di Goffredo Bettini. Franceschini ha parlato di una "grande sfida della sinistra". Secondo il ministro è "un po' comodo appiattirsi sul fatto che la sinistra rappresenta i poveri e la destra le forze produttive. Non è così e i confini destra e sinistra vanno riscritti. C'è bisogno di molta elaborazione collettiva", ha aggiunto. In questi anni, ha rivendicato, "noi non siamo stati fermi, questa legislatura è iniziata male, il rischio era di portare il paese fuori dall'Europa - ha spiegato Franceschini -. Abbiamo interrotto questo meccanismo ed oggi possiamo costruire uno schieramento in grando anche di vincere" contro le destre.
Pd: Franceschini, servono luoghi formazione ed elaborazione
"In questo dopoguerra che ci aspetta non possiamo affrontarlo con gli strumenti tradizionali. E' comodo appiattirsi sul fatto che la sinistra rappresenti i poveri e la destra i ceti benestanti. Dobbiamo capire che i confini fra destra e sinistra vanno riscritti e per fare questo c'e' bisogno di formazione politica ed elaborazione collettiva". Lo dice il ministro dei Beni e delle Attivita' Culturali, Dario Franceschini, partecipando alla presentazione del manifesto Le Agora', promosso da Goffredo Bettini. "Abbiamo la capacita' di leggere quello che e' avvenuto, ma non di prevedere quello che accadra', che e' compito della politica. Servono luoghi di elaborazione collettiva. I partiti che verranno difficilmente saranno i partiti che abbiamo visto fino ad oggi. Questa legislatura e' cominciata male, con una sconfitta grave e u parlamento che aveva il 70 per cento di forze sovraniste e populiste che si stavano saldando con il rischio di compromettere il percorso europeo dell'Italia. Oggi siamo invece nella condizione di sfidare e vincere contro la destra. Se non si sta fermi e si guar avanti", aggiunge Franceschini nel suo intervento.