Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Congo: Fassino, 'dolore e angoscia'

22 Febbraio 2021

Luca Attanasio, chi è l'ambasciatore morto in Congo: era tra i diplomatici italiani più giovani nel mondo




Congo. Attacco a convoglio Onu, uccisi l'ambasciatore italiano e un carabiniere - articolo di Avvenire

"Dolore e angoscia per la morte dell'Ambasciatore Luca Attanasio e di un carabiniere, vittime di un attacco armato al convoglio della missione internazionale DEL World Food Progamme delle Nazioni Unite. Solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime, alla Farnesina e all'Arma dei Carabinieri". Lo ha dichiarato Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.


Luca Attanasio, chi è l'ambasciatore morto in Congo: era tra i diplomatici italiani più giovani nel mondo


Nel 2020 Luca Attanasio aveva ricevuto il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace «per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli» e «per aver contribuito alla realizzazione di importanti progetti umanitari distinguendosi per l'altruismo, la dedizione e lo spirito di servizio a sostegno delle persone in difficoltà». L'ambasciatore d'Italia nella Repubblica democratica del Congo, morto oggi in un attacco a un convoglio Onu in Congo, diplomatico, 43 anni, era uno degli ambasciatori italiani più giovani nel mondo. Dal 5 settembre 2017, dopo diverse esperienze nelle ambasciate in Svizzera, in Marocco e in Nigeria, era capo missione a Kinshasa, nel Congo, dove stava portando a termine numerosi progetti umanitari al fianco dei circa mille cittadini italiani attualmente residenti nel Paese del Centro Africa.


L'ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere morti in Congo in attacco a convoglio Onu

«Tutto ciò che noi in Italia diamo per scontato – raccontava l’ambasciatore – non lo è in Congo dove purtroppo ci sono ancora tanti problemi da risolvere. Il ruolo dell’ambasciata è innanzitutto quello di stare vicino agli italiani ma anche contribuire per il raggiungimento della pace”. Attanasio era sposato con Zakia Seddiki, fondatrice e presidente dell’associazione umanitaria “Mama Sofia” che opera nelle aree più difficili del Congo salvando la vita ogni anno a centinaia di bambini e giovani madri.

La carriera
Nato nella provincia di Milano, 43 anni, laureato con lode all’Università Commerciale Luigi Bocconi (2001), dopo un breve percorso professionale nella consulenza aziendale ed un Master in Politica Internazionale, Luca Attanasio intraprende la carriera diplomatica (2003). Alla Farnesina viene assegnato alla direzione per gli Affari Economici, Ufficio sostegno alle imprese, poi alla segreteria della direzione generale per l’Africa. Successivamente è vice capo segreteria del sottosegretario di Stato con delega per l’Africa e la Cooperazione Internazionale (2004).

All’estero è capo dell’Ufficio Economico e Commerciale presso l’Ambasciata d’Italia a Berna (2006-2010) e console generale reggente a Casablanca, Marocco (2010-2013). Nel 2013 rientra alla Farnesina dove riceve l’incarico di Capo Segreteria della direzione generale per la mondializzazione e gli affari globali. Ritorna poi in Africa quale primo consigliere presso l’ambasciata d’Italia in Abuja, Nigeria (2015). Dal 5 settembre 2017 è capo missione a Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo. Dal 31 ottobre 2019 è stato confermato in sede in qualità di Ambasciatore Straordinario Plenipotenziario accreditato in RDC.



Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31

Rassegna stampa