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Crisi, Braga: Ministero transizione ecologica segnale molto forte

11 Febbraio 2021


"L'idea di un Ministero della Transizione ecologica ed economica è un segnale molto forte. Non a caso la Presidente Ursula Von der Layen ha improntato il discorso di insediamento proprio su questo e le politiche economiche dell'Europa vanno in questa direzione. La proposta del presidente incaricato Draghi è la conseguenza della sua forte impronta europeista. Per noi è motivo di soddisfazione visto che il tema delle politiche ambientali e dello sviluppo sostenibile è centrale nelle nostre proposte. L'abbiamo chiamata 'Rivoluzione verde' perché il rilancio dello sviluppo economico si deve fondare proprio sulle politiche nuove, che mettano al centro la lotta al cambiamento climatico e l'economia circolare". Così Chiara Braga, responsabile Ambiente nella segreteria del Pd è intervenuta stamane ai microfoni di Radio "Immagina", Radio Web del Partito democratico. "La rivoluzione verde - ha aggiunto - passa anche da una riforma fiscale più equa perché progressiva e semplice, che usi anche la leva della fiscalità ambientale per spingere nella direzione dello sviluppo sostenibile. La green economy non sono solo i pannelli fotovoltaici: riguarda tutti i settori produttivi, la manifattura, la meccanica, l'acciaio; per noi l'emblema è il rilancio dell'Ex Ilva di Taranto dove accanto al rilancio della produzione e del lavoro è necessario gestire le ricadute ambientali e sulla salute dei cittadini". "Oggi è la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza: servono più donne in questi settori per superare stereotipi e limiti inaccettabili che frenano lo sviluppo - ha concluso -. Per questo abbiamo indicato come priorità un Piano nazionale per l'occupazione femminile e l'importanza di favorire l'accesso di bambine e ragazze nelle materie scientifiche e tecnologiche". 


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