"Le massicce proteste di piazza in Bielorussia che hanno commosso il mondo sono in corso ormai da 11 settimane. Man mano che cresce la nostra ammirazione nei confronti della popolazione bielorussa , cresce anche il nostro sgomento per le violente rappresaglie di Lukashenko, per i suoi atti di tortura, di negazione della verità". Così il presidente del Pe David Sassoli durante l'annuncio del conferimento del premio Sakharov 2020 all'opposizione bielorussa. Sassoli si è congratulato "con i rappresentanti dell'opposizione bielorussa per il loro per coraggio, la loro resilienza, la loro determinazione, essi incarnano quotidianamente la difesa della libertà di pensiero e di espressione che il premio Sakharov gratifica, si sono dimostrati forti di fronte ad un avversario molto potente, ma ciò che li sostiene è qualcosa che la violenza non potrà mai sconfiggere, cioè la verità". Quindi ha inviato un messaggio ai vincitori: "continuate a essere forti e non rinunciate alle vostre battaglie, noi saremo al vostro fianco".