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Manovra: Franceschini, crescono risorse per turismo e cultura

19 Ottobre 2020

Mibact, Fumetti nei musei per la Settimana lingua italiana




Franceschini: nascerà in Triennale il Museo Nazionale della Fotografia


Rafforzato tax credit cinema e Fus, prolungati bonus vacanze

"Continua a crescere l'impegno per turismo e cultura con le misure contenute nella manovra di bilancio". Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario 
Franceschini presenta le principali misure varate stanotte. Il complesso delle misure decise dal Cdm - si legge nella nota del Mibact - prevede il forte rafforzamento di alcuni investimenti strategici, dalla tutela del patrimonio culturale, al rafforzamento delle misure per il cinema e lo spettacolo dal vivo, agli interventi per le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e le tutele per i lavoratori. Le voci del bilancio del Mibact sono caratterizzate da un segno più. Da sottolineare: la possibilità di spendere il bonus vacanze fino al 30 giugno 2021 (per chi lo avrà scaricato entro il termine già previsto del 31/12/2020); la proroga al 31/12/2021 del Bonus facciate (il credito di imposta del 90% per le spese sostenute per il restauro e il recupero delle facciate degli edifici); il rafforzamento del cinema e audiovisivo con ulteriori 240 milioni di euro annui sull'apposito Fondo che consentirà di rendere permanente l'aumento straordinario del tax credit introdotto nel 2020; il potenziamento strutturale del Fus con altri 50 milioni. Con i residui non spesi del Bonus vacanze verrà finanziato il prolungamento nel 2020 delle misure di sostegno a lavoratori e imprese del settore turismo, che saranno invece coperte nel 2021 con una parte significativa del fondo di 4 miliardi per i settori più colpiti dalle conseguenze dell'epidemia. "Ogni intervento - dichiara il ministro Franceschini- sarà discusso e concordato con le organizzazioni del settore turismo". 


Recovery Fund, Franceschini: realizzeremo la Netflix della cultura italiana

Il ministro: “In collaborazione con Cdp, svilupperemo una piattaforma digitale pubblica, a pagamento, per veicolare l’offerta culturale del nostro Paese”. In cantiere anche una digital library nazionale
Un Netflix della cultura italiana da realizzare con le rirorse del Recovery Fund. E’ il progetto a cui ta lavorando il Mibact. “Stiamo lavorando, anche con le risorse del Recovery Fund, su alcuni grandi progetti – ha spiegato il ministro Dario Franceschini, in occasione “Next Generation, the Italian Innovation Society” – tra cui la nascita della Netflix della cultura italiana e una digital library nazionale, grazie a cui saremo in condizione di trattare con i giganti della rete in una posizione di forza.
“Durante il lockdown – ha ricordato – abbiamo verificato quanto l’offerta culturale possa arrivare nelle case delle persone. Lo abbiamo verificato in modo spontaneo e creativo, come spesso succede in Italia, grazie a migliaia di iniziative culturali online, mostre, concerti, spettacoli offerti e arrivati nelle case. Questo movimento spontaneo ci ha ispirato un’idea che abbiamo già finanziato con 10 milioni di euro: si tratta della Netflix della cultura italiana, cioè una piattaforma digitale pubblica, a pagamento, che stiamo costruendo con Cdp, la quale possa offrire a tutta Italia e tutto il mondo l’offerta culturale del nostro Paese“.
Il ministro ha sottolineato che “non sappiamo quanto dureranno le restrizioni e nessuno pensa di sostituire la bellezza dello spettacolo dal vivo: sappiamo che la magia è nella sala ma vogliamo offrire un’integrazione in modo che, anche quando sarà terminata l’emergenza, resti la possibilità di seguire gli eventi da qualunque parte del mondo. Sarà una grande opportunità per il paese, per la digitalizzazione di tutte le attività culturali e un grande veicolo di promozione italiana nel mondo”.
La seconda iniziativa è la nascita di una “Digital Library nazionale. Nei suoi archivi, l’Italia ha un patrimonio di dati a cui nessuna fondazione americana può avvicinarsi. Se mettiamo online i 101 archivi centrali dello Stato, gli immensi archivi fotografici pubblici e quelli delle nostre biblioteche, saremo in condizione di trattare con i giganti della rete”, ha concluso Franceschini.



Mibact, Fumetti nei musei per la Settimana lingua italiana
Franceschini, con Maeci promozione patrimonio in modo innovativo

Il ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo partecipa alla XX Settimana della lingua italiana nel mondo con "Fumetti nei Musei", l'iniziativa lanciata nel 2018 per raccontare ai giovani, attraverso un linguaggio immediato e accattivante, la ricchezza del patrimonio culturale italiano. Il tema di questa edizione, "L'italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti", si coniuga perfettamente con i 51 albi della collana realizzata dal Mibact in collaborazione con Coconino Press - Fandango e il sostegno di Ales spa. Le 51 storie disegnate da alcuni tra i migliori fumettisti italiani, che illustrano le collezioni d'arte di 51 musei e parchi archeologici statali - spiega una nota del Mibact - sono state ristampate per l'occasione in una tiratura speciale dell'intera collana: 1.300 copie di ogni albo per un totale di oltre 66 mila volumi distribuiti a oltre 200 sedi della rete estera della promozione internazionale della cultura italiana (82 Istituti Italiani di Cultura nel Mondo, 52 Scuole italiane all'estero e 70 tra Ambasciate e Consolati italiani all'estero) che disporranno così nelle proprie biblioteche di un prezioso materiale didattico per raccontare i musei italiani ai loro studenti. Nel corso della Settimana della lingua italiana si terranno inoltre 5 webinar, ciascuno coordinato dal direttore del locale Istituto di Cultura, in cui gli autori dei fumetti dialogheranno con i direttori dei musei, con il seguente calendario: Il 20 ottobre Madrid, con Zuzu e Lorena Canottiere insieme al Direttore generale Musei e direttore del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna; il 21 ottobre San Paolo del Brasile, con Altan e Sara Colaone insieme al direttore del Museo archeologico nazionale di Napoli, Paolo Giulierini; il 22 ottobre Abu Dhabi, con Ratigher, Antonio Pronostico e Fulvio Risuleo insieme alla direttrice della Galleria dell'Accademia di Firenze, Cecile Hollberg; il 23 ottobre New York, con Paolo Bacilleri e Luca Baldazzi insieme al direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne; il 24 ottobre Tokyo, con Lrnx e il docente Paolo La Marca insieme a Cristiana Collu, direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Sul canale YouTube del Mibact è online "I mestieri del fumetto", la serie di brevi documentari realizzata per l'occasione: quattordici interviste in sette episodi per la regia di Fulvio Risuleo, dedicati al confronto con la lingua italiana delle diverse professionalità delle strisce disegnate. Artiste e artisti, editor, disegnatori, colorist, traduttori fino a chi si occupa di lettering si confrontano su come la propria professione dialoghi con la lingua italiana. Ad arricchire il programma di iniziative predisposte dal ministero di Beni culturali e Turismo in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la mostra al Santuario di Ercole Vincitore di Villa d'Este a Tivoli dove, fino al 10 gennaio, sono esposti i 51 fumetti e alcune delle tavole originali custodite presso il Fondo Fumetti dell'Istituto Centrale per la Grafica. "Alla vigilia dell'anno di Dante - sottolinea il ministro Dario 
Franceschini - questa iniziativa è un'ulteriore conferma della vitalità e della versatilità della lingua italiana. La collaborazione tra il Mibact e il Maeci promuoverà nel mondo il patrimonio culturale e le collezioni dei musei italiani con un linguaggio innovativo offrendo al contempo un nuovo strumento di apprendimento alle centinaia di migliaia di persone che amano e studiano la nostra lingua".


Franceschini, Chiari capitale libro sostegno a microeditoria
Ok da Cdm, finanziamento 500mila euro per promozione lettura

Chiari è la "Capitale italiana del libro" per il 2020. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la proposta del Ministro per i Beni e per le Attività Culturali e per il Turismo, Dario 
Franceschini, di conferire al Comune di Chiari in provincia di Brescia, uno dei più colpiti dalla epidemia da Covid-19, il titolo di "Capitale italiana del libro" per l'anno 2020". Ai sensi della legge, legge 13 febbraio 2020, n. 15, Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura, "Chiari - Capitale italiana del libro 2020" riceverà un finanziamento di 500.000 euro per la realizzazione di progetti, iniziative e attività per la promozione della lettura. "Così come è accaduto per il titolo di Capitale Italiana della Cultura - che ha tratto ispirazione da quello di Capitale Europea -, anche la "Capitale italiana del Libro" genererà meccanismi virtuosi capaci di sviluppare progetti culturali, coinvolgenti e innovativi" ha dichiarato il ministro Franceschini. "Conferire il titolo a Chiari è inoltre il giusto riconoscimento alla microeditoria e alla produzione degli editori indipendenti che in questa città trovano da 18 anni una importante Rassegna di scambio e promozione che sarà organizzata anche quest'anno, dal 13 al 15 novembre, in una edizione rispettosa dei protocolli sanitari. Questo riconoscimento - ha concluso il ministro - arriva in un anno particolare e in un territorio fortemente colpito dalla pandemia in cui, ora più che mai, è giusto rafforzare il sostegno al settore del libro. Nei mesi più duri del lockdown, Chiari ha trovato proprio nella lettura, compiuta attraverso i canali social dell'amministrazione, uno degli strumenti per sostenere la comunità. Ora questa esperienza può diventare un modello". Il titolo di Capitale del libro, che in questa prima edizione è stato attribuito per legge dal Cdm su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, dal prossimo anno sarà conferito all'esito di un'apposita selezione in cui una commissione di esperti valuterà i progetti presentati.


Teatro: Franceschini,altri 9 milioni per spettacolo dal vivo
Ministro ha firmato decreto

"Altri 9 milioni di euro per i teatri e le produzioni teatrali: con questo intervento il Governo continua a sostenere il settore dello spettacolo dal vivo che è stato fortemente colpito dall'emergenza sanitaria e merita il giusto aiuto". Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario 
Franceschini, che ha firmato il decreto che stanzia ?9 mln di euro che provengono dai fondi emergenza cinema e spettacolo istituiti con il DL Cura Italia e potenziati dal DL Rilancio e che verranno destinati al ristoro dei mancati incassi da biglietteria dei teatri in considerazione delle misure di contenimento dell'emergenza sanitaria tuttora vigenti. Alla luce del nuovo decreto, i 9 mln di euro verranno ripartiti nel modo seguente: - una quota pari a 5 mln di euro per sostenere i mancati incassi da biglietteria del 2020 dei Teatri di rilevante interesse culturale, dei Centri di produzione teatrale, dei Teatri di Tradizione e dei Centri di produzione danza. - 4 mln di euro, ad integrazione di quanto già stanziato con decreto ministeriale 10 luglio 2020, per il sostegno degli esercizi teatrali che hanno inoltrato richiesta di contributo ai sensi dei decreti ministeriali 10 luglio 2020 e 17 agosto 2020. Il contributo è riconosciuto fino ad un massimo del 100% dei mancati incassi relativi alla sala o alle sale gestite, nel periodo di riferimento e, comunque, in misura non superiore a euro ?200.000? euro per ciascuna sala nel caso di sale con capienza compresa tra 100 e 299 posti, in misura non superiore a euro ?400.000? per ciascuna sala nel caso di sale con capienza compresa tra 300 e 600 posti e in misura non superiore a euro ?800.000? euro per ciascuna sala nel caso di sale con capienza superiore ai 600 postI. Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito del MiBACT www.beniculturali.it ad avvenuta registrazione 


Editoria: Franceschini, 5 milioni di euro per i traduttori

"Una quota pari a 5 milioni di euro del fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, istituito con il decreto Rilancio, è destinata al sostegno dei traduttori editoriali". Lo ha detto il ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario 
Franceschini, firmando il decreto finalizzato a compensare l'impatto economico negativo su questa categoria di lavoratori, percettori di redditi derivanti da diritti d'autore, conseguente all'adozione delle misure di contenimento della pandemia. Possono presentare domanda di contributo i soggetti appartenenti alla categoria dei traduttori editoriali, maggiorenni, residenti in Italia e percettori di reddito soggetto a tassazione in Italia che siano in possesso dei seguenti requisiti: a) Reddito complessivo lordo non superiore a 28.000 euro riferito all'anno 2019; b) Reddito derivante da diritto d'autore pari ad almeno il 20% del reddito complessivo nel 2019 e comunque non inferiore a 1.000 euro riferito all'anno 2019. Ai beneficiari è riconosciuto un contributo massimo pari al 25% del reddito percepito nel 2019 e comunque non superiore a 3.000 euro. Entro cinque giorni dalla data di registrazione del decreto da parte degli organi di controllo, la Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore pubblicherà un apposito avviso con le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso al beneficio, nonché per le verifiche documentali e per l'assegnazione dei contributi. 


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