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"Virginia Raggi valuti se fare un passo indietro per favorire un'intesa fra il Pd e il M5S su Roma, in linea con quanto dichiarato da Luigi Di Maio, che per le prossime amministrative ha proposto un accordo organico delle forze di governo, senza fossilizzarsi sui nomi". Così la consigliera Pd nel Lazio, Michela Di Biase, già capogruppo dem in Campidoglio, in un'intervista a 'la Repubblica', in vista delle elezioni comunali 2021. "Va fatto un ragionamento di sistema su tutte le grandi città: le ultime elezioni ci dimostrano che quando ci alleiamo nei comuni, alla fine i risultati ci premiano", ha aggiunto. Perché secondo lei Di Maio ha scaricato la Raggi? "Non credo questo, mi pare però che abbia voluto mandare un messaggio, intanto al Pd. Del tipo: proviamo a capire come possiamo andare avanti insieme. Faccio notare che fino a pochi mesi fa era impensabile", ha risposto Di Biase. A suo dire, ancora, "il M5S di oggi non è più quello di cinque anni fa. Ma Raggi, per come ha male amministrato Roma, non è più riproponibile, sebbene sia la sindaca uscente".
"Le aspirazioni di un singolo non possono ostacolare un progetto di respiro nazionale", ha chiarito la consigliera dem. Alla domanda se le primarie del centrosinistra si faranno, ha poi risposto: "Se troviamo un accordo organico con i 5S si possono pure non fare". E Calenda? "È una figura di altissimo profilo che da ministro ha fatto tanto per Roma, ma si è caratterizzato per una posizione di forte contrarietà al Pd e alla maggioranza nazionale. Ripeto: il tentativo da esperire è cercare un profilo unitario dentro l’alleanza di governo", ha concluso Di Biase.