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Smart working: Puglisi, puntiamo a legge "leggera"

22 Settembre 2020




Smart working, il contratto individuale non si sostituisca a quello collettivo - articolo de Il Sole24Ore


Il Governo intende regolare lo smart working dopo il largo utilizzo dettato dalla pandemia con una legge che sia "leggera" in modo da tenere conto di situazioni ed esigenze molto diverse. Lo ha detto la sottosegretaria al Lavoro Francesca 
Puglisi nel corso di un convegno organizzato dalla First Cisl sullo smart working. "Ascolteremo quanto ci diranno le parti sociali nell'incontro del 24 settembre - ha aggiunto - il Governo vuole accompagnare il cambiamento e quindi accanto alla contrattazione nazionale bisogna guardare agli esempi di quella decentrata". Un cambiamento da attuare ad esempio della legge - ha spiegato - è il punto in cui si fa riferimento alle madri lavoratrici. La cura dei figli "non deve essere più appannaggio solo delle donne".


Recovery fund: Puglisi, idea risorse per detassazione Casse
Sottosegretario Lavoro, se investiranno in progetti 'strategici' 

In vista degli "investimenti infrastrutturali che il nostro Paese farà, occorrerà trovare nuove forme di detassazione, nel caso di partecipazione" delle Casse di previdenza dei professionisti ai "progetti strategici" nazionali. E questo alleggerimento fiscale dovrebbe esser finanziato con le risorse europee destinate all'Italia nell'ambito del Recovery fund. Ad esprimere l'idea è il sottosegretario al Lavoro con delega agli Enti previdenziali Francesca 
Puglisi, che si dice disponibile, inoltre, ad avviare un tavolo con i vertici delle Casse, come richiesto nei giorni scorsi dal presidente dell'associazione che le riunisce, l'Adepp, Alberto Oliveti, per affrontare il tema del differimento del pagamento dei contributi per gli iscritti alle prese con le conseguenze negative della pandemia sulla loro attività lavorativa e sui loro guadagni.


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