Sulla modifica del reato di abuso d'ufficio il sottosegretario dell'Interno Achille VARIATI ha commentato a Radio Cusano Campus: "Non è un'abolizione del reato. L'abuso resta un comportamento da perseguire penalmente, però con la modifica si circoscrive meglio in modo da garantire al funzionario pubblico o all'amministratore che lui deve rispettare le regole di condotta espressamente stabilite dalla legge, laddove ci sono invece discrezionalità egli agisce nei limiti di quella discrezionalità che la legge concede. Noi contiamo di aver creato un po' di chiarezza. E poi soprattutto c'è l'articolo 15 di questo decreto che parla della responsabilità erariale, che ha sempre fatto molta paura agli amministratori e ai funzionari pubblici, perché nel caso di acclarata responsabilità erariale, ognuno ne deve rispondere con il proprio personale patrimonio. Anche in questo caso si è fatta chiarezza, perché la responsabilità erariale scatta solo quando uno ha avuto un profilo di dolo. Ci saranno maggiori rischi nei confronti di quei funzionari o dirigenti che dovevano fare e non hanno fatto. In questo caso scattano responsabilità anche di natura erariale per chi non fa. Mentre chi fa le cose onestamente non avrà nulla da temere".